Quorum. Un festival d’arte contemporanea, in programma dal 9 a domenica 11 giugno

In copertina: Foto Marco Vagnetti

Pubblicità

La Quadriennale di Roma e il Museo Nazionale Romano presentano QUORUM. Un festival d’arte contemporanea, in programma da venerdì 9 a domenica 11 giugno 2023 alle Terme di Diocleziano a Roma.

La manifestazione è una tre giorni di laboratori, talk, performance, mostre, proiezioni, musica. QUORUM vuole essere un’opportunità di incontro per interrogarsi sul senso delle discipline culturali e sul loro rapporto con la società, nella consapevolezza che dalla capacità di saper costruire in modo funzionale questa dialettica si definisce lo stato di salute intellettuale di un Paese e di una generazione.

L’accesso è libero fino a esaurimento posti.

«Nel variegato panorama dei festival italiani ne mancava uno dedicato all’arte contemporanea italiana, nel vasto programma di iniziative che la Quadriennale di Roma sta producendo con la direzione artistica di Gian Maria Tosatti abbiamo pensato di iniziare a colmare questo vuoto», afferma Umberto Croppi, presidente della Quadriennale di Roma, che prosegue: «è un inizio, appunto, l’avvio sperimentale di un percorso che intendiamo proseguire nel tempo, con la prospettiva di realizzare uno strumento, sempre più ampio e partecipato, che consenta di fare il punto sulla produzione, sulla critica, sulla diffusione dell’arte contemporanea, in Italia e all’estero. Con la cautela e la cura che una nuova creatura necessita, ma senza l’ambizione di esaurire un compito che richiederà tempo e graduale coinvolgimento, ci auguriamo che tutti quelli che hanno a cuore uno dei settori più vivi della nostra cultura vogliano sostenerci con la propria partecipazione attiva».

«Siamo davvero lieti di partecipare alla realizzazione di QUORUM e di accoglierlo nelle grandi Aule delle Terme di Diocleziano, perché il Museo Nazionale Romano è un museo di archeologia che si interroga e si confronta con la modernità e la contemporaneità, anche grazie al dialogo con istituzioni prestigiose come la Quadriennale di Roma», afferma Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano, che prosegue: «Il rapporto tra antico e contemporaneo è da sempre alla base del processo di trasmissione intellettuale e artistica che plasma il mondo in cui viviamo, e la partecipazione a questo festival è un modo, per il museo, di attualizzare questo rapporto composito e sfaccettato, rappresentato anche dalla mostra L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi, curata da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, in corso nelle Aule I-V».

Quattro grandi Aule delle Terme, con accesso dedicato da viale Luigi Einaudi, ospiteranno i singoli momenti della manifestazione, tra i quali spiccano dieci talk, affidati alla moderazione del direttore artistico della Quadriennale Gian Maria Tosatti, in cui si confronteranno artisti, critici, docenti universitari, filosofi, esponenti delle istituzioni, direttori e curatori di musei italiani e internazionali, rappresentanti di spazi no-profit.

Fra gli altri, interverranno: Nicola Trezzi, direttore e curatore del Center for Contemporary Art di Tel Aviv – Yafo, Daphne Vitali, curatrice Museo nazionale d’arte contemporanea di Atene, Virginia Sommadossi, direttrice creativa Centrale Fies, Massimo Bray, direttore generale Treccani, Francesca Guerisoli, direttrice artistica Museo d’arte contemporanea di Lissone, Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo, Alessandro Giuli, presidente della Fondazione MAXXI, Angela Tecce, presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Museo Madre, Federico Mollicone, presidente Commissione Cultura della Camera.

Il pubblico avrà l’opportunità di consultare con modalità touchscreen il nuovo database dell’Archivio Biblioteca della Quadriennale per una navigazione immersiva e coinvolgente nel suo patrimonio sull’arte italiana del XX e del XXI secolo.

Il pubblico inoltre potrà partecipare, venerdì 9 giugno dalle ore 17.00 alle 21.00, a una sessione di disegno aperta a tutti, nell’ambito della Scuola di Santa Rosa, condotta dagli artisti Luigi Presicce e Francesco Lauretta, suoi fondatori.

Sarà aperta nei tre giorni, sempre con accesso gratuito nell’Aula XI del grande mosaico, la mostra Dopodomani, a cura della Direzione artistica della Quadriennale, costruita attraverso opere che cercano di definire il sentimento con cui oggi guardiamo al futuro. Le artiste e gli artisti partecipanti sono figure prevalentemente giovani, coinvolte nell’ultimo anno di attività della Quadriennale, nelle sue diverse articolazioni: Stefano Canto, Lucia Cristiani, Daniele Di Girolamo, Giuseppe Di Liberto, Irene Fenara, Federica Francesconi, Lucas Memmola, Gabriella Siciliano.

Un momento speciale del festival vedrà protagonisti studenti e studentesse del liceo classico Goffredo Mameli di Roma, di cui sarà proiettato il cortometraggio Quella canzone sei tu (19’38’’), realizzato nell’ambito del contest Archivio del Futuro, promosso dalla Quadriennale, ideato e realizzato da Studio Merlini Storti per sensibilizzare i giovani sull’importanza degli archivi storici come luoghi di conservazione della memoria.

Per il Festival sarà lanciato il volume Annuario d’arte italiana 2022, nuovo strumento di monitoraggio della produzione critica italiana nel 2022. Il volume è edito da Treccani, partner editoriale della Quadriennale, con la quale pubblica anche la rivista trimestrale “Quaderni d’arte italiana”, di cui sarà disponibile il nuovo numero dal titolo #futuro.

Il Festival sarà anche un’importante opportunità di confronto tecnico tra artisti e spazi no-profit sulle ricerche in atto e sulla possibilità di nuovi percorsi di produzione. Il confronto si svolgerà in due laboratori che animeranno un ‘prefestival’ e di cui saranno restituiti gli esiti durante la manifestazione. Quello dedicato agli Spazi no-profit vedranno, fra gli altri, gli interventi di Edoardo Aruta, BARdaDino – Venezia; Christophe Constantin, cofondatore Spazio In Situ – Roma; Antonella Genuardi (Genuardi/Ruta), L’Ascensore – Palermo. Il LaboratorioCosmologiamette invece a confronto gli artisti Ambra Castagnetti, Marco Eusepi, Andrea Mastrovito, Agnes Questionmark, Arcangelo Sassolino, Giuseppe Stampone, Eugenio Tibaldi, Gian Maria Tosatti.

Tutte le tre giornate si chiuderanno la sera con performance e dj set sempre ad accesso libero fino a esaurimento posti.

QUORUM rientra nel programma per i 95 anni della Quadriennale in occasione del 150° anniversario della proclamazione di Roma Capitale, per il quale la Fondazione ha ricevuto un sostegno da parte di Presidenza del Consiglio – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali.

- Pubblicità -
Pubblicità