Marc Chagall. Una storia di due mondi, la mostra al MUDEC

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Marc Chagall. Una storia di due mondi, dal 16 marzo al 31 luglio il il MUDEC ospita a Milano un’importante esibizione dedicata all’artista ebreo russo, naturalizzato francese. La mostra affronta l’opera di Chagall da un punto di vista nuovo, collocandola nel contesto del suo background culturale.

Prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, la mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata dall’Israel Museum di Gerusalemme. Un contributo, quello dell’istituzione israeliana, che presenta una selezione di oltre 100 opere donate per la maggior parte dalla famiglia e dagli amici di Chagall.

Oltre 100 opere di Marc Chagall raccontate in relazione al contesto culturale ebraico-russo, dal quale nacquero

Marc Chagall mostra MUDEC Milano
Marc Chagall, Coppia di amanti e fiori, 1949. Litografia a colori, cm 64,9×48,1. Dono di Ida Chagall © Chagall

Il progetto espositivo è dedicato in particolare ai lavori grafici di Marc Chagall e alla sua attività di illustratore editoriale. La mostra ripercorre alcuni temi fondamentali della vita e della produzione dell’artista: dalle radici nella nativa Vitebsk, all’incontro con l’amata moglie Bella Rosenfeld; dalla serie di acqueforti dedicate a Le anime morte di Gogol’ fino all’edizione illustrata delle Favole di La Fontaine e La Bibbia.

Marc Chagall. Una storia di due mondi mette in relazione queste opere con il contesto culturale da cui nacquero. la lingua, gli usi religiosi e le convenzioni sociali della comunità ebraica yiddish; così come i colori e le forme che Chagall assimilò da bambino ed espresse al meglio da adulto, il rapporto esistente nell’opera di Chagall tra arte e letteratura e tra linguaggio e contenuto.

I lavori esposti riflettono dunque l’identità poliedrica dell’artista, che è al tempo stesso il bambino ebreo di Vitebsk; il marito che correda di immagini i libri dell’amata moglie; l’artista che illustra la Bibbia, volendo rimediare così alla mancanza di una tradizione ebraica nelle arti visive; e infine l’originale pittore moderno che, attraverso l’uso dell’iconografia cristiana, piange la sorte toccata nel suo secolo al popolo ebraico. Saranno presenti, infine, una selezione di oggetti rituali, usati nelle cerimonie religiose delle comunità ebraiche e che sono spesso raffigurati nelle opere di Marc Chagall.

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