Anselm Kiefer a Venezia con una monumentale installazione a Palazzo Ducale

In copertina: Ritratto di Anselm Kiefer I Foto- Georges Poncet

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Anselm Kiefer incanta Venezia con una monumentale installazione. In occasione della 59ª Biennale d’Arte, la Sala dello Scrutinio e nella Sala della Quarantia Civil Nova di Palazzo Ducale, ospitano fino al 29 ottobre 2022, una serie di opere inedite.

Invitato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE), Kiefer presenta un’installazione di dipinti site-specific che dialogano con uno degli spazi più importanti di Palazzo Ducale e con la storia di Venezia.

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Anselm Kiefer. Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (Andrea Emo). Exhibition view at Palazzo Ducale, Venezia 2022 © Anselm Kiefer. Photo Georges Poncet. Courtesy Gagosian

A volte succede che ci sia una convergenza tra momenti passati e presenti; e quando questi si incontrano si sperimenta qualcosa di simile all’immobilità nell’incavo dell’onda che sta per infrangersi. Avendo origine nel passato ma appartenendo in fondo a qualcosa di più di esso; questi momenti fanno parte tanto del presente quanto del passato, e ciò che generano è importantissimo. – Anselm Kiefer

Palazzo Ducale, nella storia, ha accolto generazioni di artisti tra i quali Giovanni Bellini; Vittore Carpaccio; Tiziano; Veronese; Tintoretto e molti altri. Un’ambiente riccamente decorato da dipinti che celebrano il potere della Serenissima Repubblica di Venezia.

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Anselm Kiefer. Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (Andrea Emo). Exhibition view at Palazzo Ducale, Venezia 2022 © Anselm Kiefer. Photo Georges Poncet. Courtesy Gagosian

Riferimenti filosofici e letterari sono sempre stati centrali anche per la comprensione del lavoro di Kiefer. La mostra, infatti, prende il titolo Anselm Kiefer. Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (Andrea Emo) dalle parole del filosofo veneto Andrea Emo, i cui scritti Kiefer ha incontrato per la prima volta sei anni fa. Il metodo artistico di Kiefer ha infatti profonde consonanze con il pensiero filosofico di Andrea Emo.

Nell’installazione a Palazzo Ducale Kiefer riflette inoltre sulla posizione unica di Venezia posta tra il Nord e il Sud; e sulla sua interazione tra Oriente ed Occidente trovando connessioni altrettanto significative tra queste differenti culture, la storia della città e il testo dell’opera tragica di Goethe, Faust: Seconda parte (1832).

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