Unghie: come scegliere tra gel e altri trend

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“Una donna curata si vede subito dalle sue mani”. Questo vecchio detto, in voga già negli anni Settanta, è valido ancora oggi. Per questo le unghie sono così importanti per una donna.

Da sempre, le case cosmetiche hanno cercato di inventare lo smalto perfetto. Tra quelli indurenti e quelli a lunga durata, fino a tutti gli anni Ottanta le donne hanno fatto di tutto per rendere le proprie unghie belle e colorate, sempre alla moda, a volte anche esagerando un po’.

Negli anni 2000 poi la diffusione della nail art ha fatto in modo che tutto divenisse ancora più variegato. Sulle unghie si possono realizzare delle vere e proprie opere d’arte in miniatura.

Passione unghie

Per alcune sono diventate una vera e propria passione, le unghie. Che siano diventate un punto fondamentale della cura di se stessa per una donna è dimostrato dal proliferare da tanti centri di sola nail art. Mentre in precedenza la manicure si faceva solo dal parrucchiere o dall’estetista, adesso ci si reca in luoghi appositi e specializzati per prendersi cura delle unghie di mani e piedi.

E non è detto che la nail art venga accompagnata da manicure o pedicure: può anche essere soltanto una decorazione delle unghie. Inoltre sono state anche fondate diverse testate giornalistiche che parlano solo di unghie e di come decorarle, dei nuovi trend, i ritrovati in fatto di smalti e tecniche per l’applicazione.

Il diploma di onicotecnica fa concorrenza a quello più completo di estetista, e lo smalto tradizionale vede la “concorrenza” di quello semipermanente o delle ricostruzioni in gel.

Ricostruzione unghie: in gel o semipermanente?

Al di là di tutte le possibili evoluzioni della nail art, delle unghie troppo elaborate, bellissime da vedere, sono anche impegnative. Ma ricostruzione delle unghie non vuol dire solo decorazioni elaborate. La donna che lavora e ha poco tempo vuole vedere le proprie mani curatissime, ma a parte rari casi non ha occasione di sfoggiare, o di curare, unghie lunghissime con disegni elaborati.

Ciò non toglie, tuttavia, la possibilità di optare per una nail art più semplice e più versatile, con disegni simmetrici o colori pari. Come scegliere la ricostruzione unghie giusta? Come assicurarsi di avere sempre le unghie in ordine? Per la ricostruzione unghie e uno smalto a lunga durata è meglio il gel o il semipermanente?

Iniziamo con lo specificare che sono due cose molto diverse. Molto dipende dalle esigenze personali e da quanto velocemente ricresce l’unghia. Dipende poi se si desidera che le proprie unghie abbiano un aspetto più naturale o se si vuole mostrare che si è fatta una ricostruzione in gel. E ancora, se le unghie stanno bene o se si necessita di una ricostruzione delle unghie.

unghie semipermanente

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Ricostruzione unghie, o quasi: lo smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente è un prodotto fotoindurente, cioè che si indurisce se sottoposto alle luci ultraviolette, quelle nelle apposite lampade per la manicure che “cuociono” lo smalto. Non è esattamente una ricostruzione unghie, ma ha una durata di circa due settimane, ma può arrivare anche a tre prima di scheggiarsi.

Dipende sempre da che tipo di vita si conduce, se si fa un lavoro che richiede molto l’utilizzo delle mani e anche da quanto è “grassa” l’unghia. Generalmente però, dopo 15 giorni, la ricrescita naturale dell’unghia richiede la rimozione e una nuova applicazione.

La rimozione avviene con un’applicazione prolungata del solvente, coperto da carta stagnola e inserito nella lampada a ultravioletti. Se lo smalto semipermanente non viene via in questo modo, si procede a una lieve limatura superficiale. La rimozione è abbastanza veloce e non richiede la limatura dell’unghia nel suo strato superiore, se non un leggero peeling.

Lo smalto semipermanente presenta diversi vantaggi: se ben applicato risulta essere molto sottile e sembra uno smalto classico, non è impegnativo come una ricostruzione delle unghie, è molto lucido e ormai ne esistono una gran varietà di colori.

Questo tipo di smalto però non può essere considerato una vera e propria ricostruzione unghie. Sicuramente rende l’unghia più forte e leggermente più spessa, ma in caso di unghia danneggiata non la ricostruisce, va soltanto a posizionarsi sopra delle unghie già sane.

Con uno smalto semipermanente, però, l’unghia cresce di più ed è più resistente: se non riesci a far crescere le unghie quanto vuoi, puoi far applicare il semipermanente quando sono corte e vedrai che raggiungeranno presto la lunghezza che desideri.

Ricostruzione gel unghie

Il gel invece è una vera e propria ricostruzione unghie, può ispessire unghie deboli o danneggiate e può creare uno spessore laddove sia venuto a mancare. Una ricostruzione con un gel UV consente anche degli allungamenti dell’unghia. Va tuttavia tenuto presente che la sua rimozione è più macchinosa e più aggressiva.

L’applicazione del gel può avvenire in due modi: una vera ricostruzione tramite applicazione di tip o cartine oppure la stesura del solo gel.

  • Applicazione di tip o cartine con il gel unghie: in questo caso il gel funge da collante per poi poter applicare sulla punta delle dita le “unghie finte” che allungano quelle naturali. Ci vuole leggermente di più, il risultato è variabile a seconda di quanto si vuole che l’unghia sia lunga.
  • Applicazione del gel unghie: in questo caso il procedimento è lo stesso, solo che le unghie vengono ricostruite solo con il gel e non si applica nessuna protesi ungueale

Differenze tra gel unghie e semipermanente

Vediamo velocemente qualche pro e contro dello smalto semipermanente e della ricostruzione delle unghie in gel semplicemente confrontandoli tra loro.

  • I costi: l’applicazione dello smalto semipermanente è più economica del gel, soprattutto del gel con applicazione di tip o cartine. Si parte anche da soli 15 euro. Fai attenzione però: i prezzi troppo bassi non includono la manicure, che per un aspetto curato andrebbe comunque fatta.
  • La durata: la ricostruzione in gel dura mediamente il doppio del semipermanente. In genere, anche senza l’applicazione di tip o cartine, dura un mese. Se una tip o una cartina dovessero “saltare” è convenzione tra le onicotecniche la sua sostituzione gratuita.
  • Il tempo: per applicare lo smalto semipermanente sulle unghie bastano circa 20-30 minuti. Questa tempistica si allunga se prima va rimosso lo smalto precedente. Allora bisognerà calcolare all’incirca un’ora. Di più se lo smalto è molto resistente sull’unghia. Per l’applicazione in gel il tempo varia di poco. Al contrario, se opti per la ricostruzione delle unghie con le cartine o le tip, il tempo di applicazione si allunga decisamente.
  • La salute delle unghie: applicare sempre tip o cartine non fa “respirare” l’unghia. Il letto ungueale non si ossigena poiché ha la barriera dell’unghia finta sopra di esso. Con lo smalto semipermanente questo problema è ridotto, ma non completamente risolto. In ogni caso le unghie andrebbero fatte “riposare” di tanto in tanto.

unghie ricostruzione gel

Ricostruzione unghie in gel: tip o cartine?

Finora abbiamo parlato indifferentemente di ricostruzione con gel unghie fatta con tip o cartine. Ma quale delle due è più adatta? Anche in questo caso, dipende molto dalle esigenze, ma anche dai gusti personali.

  • Le tip sono le classiche unghie finte, ovvero delle piccole protesi in plastica leggera che vanno applicate su tutte le unghie della mano (o del piede, in rari casi). Si fissano con il gel dopo aver scelto la forma e la lunghezza che si preferisce. Possono essere limate e ne esistono anche di davvero lunghe!
  • Le cartine sono delle applicazioni in carta speciale che servono non ad allungare l’unghia, ma a ricostruirla in casa di scheggiatura o nel caso una sia più corta delle altre. Angolini, limature storte, ecc. si ricostruiscono benissimo grazie alle cartine.

In generale, quindi, si opta per le tip se si vogliono allungare tutte le unghie, per la cartina se si ha bisogno di ricostruirne una o due che si presentano più danneggiate o più corte rispetto alle altre. Molto però dipende anche dalle preferenze.

Prima di procedere all’applicazione, solitamente l’onicotecnica parla con la cliente e le fa una vera e propria consulenza al riguardo, anche in base al tipo di vita e di lavoro che svolge, alle sue esigenze e ai suoi gusti personali. Oltre, ovviamente, al risultato che si vuole ottenere.

Unghie a mandorla o quadrate?

Una volta che hai scelto di farti applicare le tip, la domanda successiva è “Che forma faccio dare alle mie unghie?”. La maggioranza delle onicotecniche ti consiglierà una forma quadrata: è più semplice, resistente, moderna e, qualora tu volessi delle decorazioni in stile nail art, fornisce più spazio per i disegni, figurativi o astratti.

Se però vuoi dare alle tue unghie un aspetto più vintage, le unghie a mandorla è quello che fa per te. Non solo regalerai alle tue mani uno stile retrò e senza tempo, ma aiuterà a rendere più affusolate le tue dita. Le unghie a mandorla sono sicuramente molto eleganti e regalano alle mani un aspetto raffinato.

Unghie corte o lunghe?

In fatto di nail art se lo chiedono in tante: quanto posso far allungare le mie unghie prima che risultino volgari? Anche qui dipende molto dalle esigenze personali e dal lavoro che si svolge. Ci sono donne che lavorano al computer tutto il giorno e digitano velocissime sui tasti proprio usando le loro unghie lunghe ricostruite con il gel!

Nelle ultime stagioni il trend, molto elegante, ha visto sempre di più le unghie abbastanza corte. Se poi vuoi optare per colori decisi, come il rosso vivo, il blu o addirittura il nero (che può essere una scelta molto glamour), è meglio che l’unghia sia sempre corta e ben curata per non risultare eccessiva.

Se scegli il gel per le tue unghie, o anche solo un semipermanente, il consiglio è di valutare bene il colore che ti farai applicare anche in base agli elementi del tuo guardaroba. I colori particolari e un po’ folli sono difficili da abbinare!

Unghie decorate: i trend

Nelle ultime stagioni i trend delle unghie decorate hanno teso sempre più verso il minimalismo. Dopo uno vero e proprio boom della nail art che ha visto artigli lunghissimi e incurvati, quadri in miniatura dipinti sulle unghie, decorazioni a rilievo e derive alquanto infantili anche sulle mani di signore adulte, la nuova tendenza delle unghie decorate va sempre di più verso fantasie geometriche e simmetrie, accostamenti che richiamano molto i Pantone del momento, sia in fatto di moda che di design.

Questo non significa non sbizzarrirsi con la fantasia, bensì lasciare che viaggi verso direzioni più astratte. Abbinare non più di tre colori o optare per sfumature della stessa tonalità. Per tutto l’ultimo anno ai colori lattescenti (quelli cioè che richiamano le tonalità del latte, magari leggermente più cipriati) si sono abbinati quelli pastello.

Alle unghie decorate con paesaggi e agli animaletti dipinti, alle unghie natalizie, primaverili, estive e chi più ne ha più ne metta, si sono sostituite quelle con motivi più eleganti e misteriosi, come quelli che compongono le smoky nails: unghie di base nera o blu notte con un effetto fumo di sigaretta dipinto sopra in toni bianchi o chiarissimi.

Decorate: Multicolored e Gradiant manicure

Per quanto riguarda le unghie decorate, resta in voga anche la multicolored manicure. Nata negli States, dove la nail art impazza da molti anni prima che da noi, vede le unghie delle mani dipinte in colori diversi, ma simmetrici tra le due mani. A volte basta anche soltanto scegliere un colore diverso per l’unghia del dito anulare, oppure arricchirla con delle decorazioni.

Coloratissima e trendy anche la Gradiant manicure: si scelgono due colori che ben si abbinano tra di loro e si applicano sull’attaccatura e sulla punta dell’unghia. In mezzo tante sfumature passeranno, tramite le gradazioni di colore, da una tonalità all’altra.

Decorazione unghie: Half Moon Manicure sulle unghie a mandorla

Una variante molto elegante della decorazione di unghie a mandorla è la half moon manicure. È un modo per dipingere le unghie che arriva direttamente dagli anni Quaranta e Cinquanta, quello che si potrebbe definire un “vintage trend”. A riportarla in auge è stata Dita Von Teese, ma oggi è nuovamente diffusissima.

Al contrario della french manicure, un cui la lunetta è disegnata sulla punta dell’unghia. Nella half moon manicure la lunetta viene definita sull’attaccatura. Il resto della mandorla è dipinto con un colore quasi sempre forte: tutte le gradazioni del rosso, a volte del blu e addirittura del nero. D’estate puoi optare per un rosa corallo o per dei rossi più aranciati.

Unghie natalizie

Se c’è un trend che non tramonterà mai è quello di farsi decorare le unghie in modo particolare per un’occasione speciale. Che sia la partecipazione a un matrimonio, una cena importante o una qualunque altra ricorrenza, ogni donna che tenga alla propria manicure correrà a farsi decorare le unghie in modo appropriato.

Figuriamoci quando si tratta della festività più amata in tutto il mondo: le unghie natalizie sono uno dei topic più discussi sugli appositi forum. Ai normali colori, che naturalmente richiameranno il Natale, alle unghie natalizie si aggiunge il glitter, soprattutto quello dorato, per accendere le unghie di luci calde.

Applicazioni di adesivi specifici che rappresentino stelle, cristalli di neve o altri piccoli elementi natalizi, daranno un aspetto lezioso alle unghie, ma anche molto divertente. Durante le festività natalizie, si sa, molti vezzi di questo tipo sono concessi.

Le unghie natalizie più semplici e gettonate sono quelle rosse e oro, ma non mancano abbinamenti diversi, come l’altro grande classico: blu e argento. Si possono poi riprodurre pacchi dono o le trame di un caldo maglione natalizio. Davvero non ci sono limiti alla fantasia.

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