Chi ama il mondo dei tattoo è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo ed originale. Per i cultori del vintage ci sono i magnifici tatuaggi old school, per gli amanti dell’oriente i tatuaggi giapponesi o all’hennè e per i romanticoni invece i tatuaggi di coppia. Per gli spiriti più ribelli e avventurosi invece i tatuaggi tribali sono la scelta perfetta.
Composti da linee fluide e disegni elaborati, i tribali offrono molta libertà di movimento. Usando infatti gli stessi simboli è possibile creare un’infinità di combinazioni diverse e personalizzare così la vostra opera.
I tatuaggi tribali solitamente occupano la zona del braccio ma possono essere realizzati ovviamente su qualsiasi parte del corpo. Quella del tattoo tribale è un’arte assai antica e che rispetta delle regole ben precise. Ogni simbolo, infatti, ha un suo preciso significato legato molto spesso alla spiritualità . Ma diamo un’occhiata più da vicino alla storia di questi tatuaggi.
Tatuaggi tribali è il loro significato: la storia e i simboli più conosciuti
Il termine tribale, identifica un categoria di tatuaggi molto più ampia di quanto si possa pensare. I tatuaggi tribali sono quelli tradizionali di tribù provenienti dagli angoli più remoti e lontani del pianeta.
Utilizzati come segno distintivo di tribù e famiglie, i tatuaggi tribali venivano considerati come dei talismati, dei portafortuna incisi sulla pelle. Si tratta di simboli religiosi o semplicemente spirituali che tengono alla larga gli spiriti maligno o le energie negative. Sono inoltre utilizzati come talismani o semplici opere d’arte.
A seconda della tribù o della persona, i tatuaggi tribali assumono forme differenti. Per i maori ad esempio – una tribù originaria della Nuova Zelanda – esistono due tipi di tatuaggi, quelli semplicemente decorativi (kirituhi) o quelli che raccontano storie di vita vissuta (moko).
I Giapponesi invece utilizzano tipologie diverse di tatuaggi per definire lo status sociale delle persone. Gli horimoro sono la rappresentazione grafica della cultura e del folklore giapponese mentre gli irezumi sono utilizzati come marchio d’infamia sui criminali che si macchiano di reati orribili.
Tatuaggi tribali sul braccio e avambraccio
La maggior parte dei tatuaggi tribali è destinato ad un pubblico maschile. Di solito, infatti, siccome i tribali tendono ad occupare porzioni di pelle abbastanza grandi, sono scelti più dagli uomini che dalle donne. Ovviamente c’è sempre l’eccezione.
Per i tatuaggi tribali uomo o donna i soggetti possono essere infiniti. Come vi abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, infatti, c’è una vasta gamma di simboli da cui attingere, simboli che vanno poi sapientemente mescolati. I tribali non sono dei semplici tattoo singoli ma delle vere opere d’arte, molto intricate.
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Scegliendo i simboli giusti potrete creare un disegno che rispecchi la vostra personalità o che sia la rappresentazione grafica dei momenti più importanti della vostra vita. Se siete persone molto spirituali, potete anche realizzare talismani che vi proteggano e attraggano energie positive.
Le donne di solito scelgono da tatuare parti del corpo come la schiena, i fianchi o le gambe mentre tra per l’altro sesso vanno per la maggiore i tatuaggi tribali avambraccio o braccio. Gli elaborati disegni tribali, partendo dalla spalla (tatuaggi tribali spalla), molto spesso si estendono poi su braccio e avambraccio, creando un unico grande motivo astratto.
Questi sono solo alcuni esempi di tatuaggi tribali ma questo termine, come vi abbiamo già accennato, identifica molte culture differenti come quelle dei Maori, i Maya, gli Aztechi, gli Egizi, le tribù del Borneo e della Micronesia, i Nativi Americani, i Celti, gli Hawaiani e molti altri ancora.
Ogni cultura è diversa così come lo sono i suoi tatuaggi. Si tratta quasi sempre di disegni astratti formati da disegni che si ripetono: spopolano le forme geometriche e circolari e il colore nero.
Simboli e significato dei tatuaggi tribali
Identificare e descrivere tutti i simboli utilizzati per i tatuaggi tribali è quasi impossibile. Ci sono troppe tribù, culture e varianti per poter stilare una lista completa. Tuttavia, se avete bisogno di qualche elemento in più per costruire il vostro tatuaggio, qui di seguito troverete i simboli più famosi e utilizzati e il loro significato.
Leone: questo nobile animale racchiude in sé molti significati ed ha un ruolo importante in molte culture. E’ un simbolo di forza e fierezza ma indica anche l’appartenenza ad una stirpe illustre e potente. Essendo considerato come il re degli animali, il leone, nei tatuaggi tribali indica nobiltà d’animo e di discendenza ed è simbolo di saggezza e orgoglio.
Libellula: è di sicuro uno degli insetti più aggraziati del mondo animale. Legata sia all’elemento dell’acqua che della terra, la libellula è considerata simbolo di libertà e creatività .
Grazie al suo aspetto, il corpo allungato, i colori accesi e le ali trasparenti e velocissime, questo piccolo insetto simboleggia anche la forza, l’eleganza e la grazia. Molto amata nella cultura giapponese, chi la sceglie come talismano avrà successo nella vita.
Colibrì con fiore di loto: mentre il leone è un simbolo prettamente maschile, questa accoppiata colibrì con fiore di loto è molto più adatta alle donne. Insieme questi due simboli rappresentano la vita, nel suo senso più completo e spirituale.
Presi singolarmente i simboli assumono significati differenti. Il fiore di loto è legato alla cultura giapponese ed è largamente utilizzato per i tatuaggi tribali braccio. Per gli orientali questo fiore è simbolo di bellezza e purezza ma anche di spiritualità .
Il popolo egizio identificava il fiore di loto con il simbolo della speranza e della rinascita; così come il fiore nasce nel fango e poi fiorisce, anche una persona può cambiare drasticamente il proprio destino.
Il colibrì invece è un simbolo che molte tribù, come quella degli aztechi, utilizzava come talismano energetico. Questo piccolo uccellino, di cui esistono molteplici varianti iconografiche, indica gioia e amore ma anche altre lealtà e passione. A seconda delle tribù poteva essere utilizzato anche per indicare una persona molto indipendente, uno spitito libero.
Scorpione: nei tatuaggi tribali lo scorpione è senza dubbio uno dei simboli più complessi. Questo animale dalla punta velenosa racchiude in sé significati diversi e quasi opposti.
Data la sua natura, lo scorpione in primis rappresenta pericolo e morte. Tuttavia però, in molte tribù, questo animale è simbolo di tenacia, vittoria e anche di fertilità . Gli Egizi infatti adoravano la dea Selkis (scorpione) che solitamente era invocata a protezione delle partorienti.
Questi sono solo alcuni dei simboli più utilizzati per i tatuaggi tribali. Ovviamente scegliendo una cultura più precisa, potreste imbattervi in altri disegni e talismani e creare tattoo molto più elaborati e dalla forte carica spirituale.
Ecco qui per voi un piccolo schema sintentico che vi aiuterà a scegliere gli elementi giusti per il vostro tribale.
- Delfino: armonia, amicizia; protezione
- Squalo: adattabilità , resistenza
- Balena: famiglia; protezione
- Tartaruga: guida, famiglia, navigatore (Polinesia); longevità (Asia)
- Lucertola:fortuna, vita
- Farfalla: anima, trasformazione, libertÃ
- Uccelli: libertà e comunicazione con gli dei
- Rondine: libertà , buone notizie, protezione
- Gufo: conoscenza, saggezza, magia
- Lupo: fedeltÃ
- Gatto: cambiamento, adattabilitÃ
- Fenice: immortalità , eternità , rinnovamento
- Sole: eternità , vita, gioia
- Luna: femminilità , fertilitÃ
- Rosa: perfezione, amore
- Ascia: guerriero, combattente
- Kokopelli, Tiki: fertilità , protezione
- Manta: saggezza, eleganza, libertÃ
Fonte: Tatuaggi Sul Web