Ponza: 10 cose da fare e da vedere sull’isola

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L’isola di Ponza è certamente una delle isole più belle e frequentate del litorale laziale. Ponza, che vive principalmente di turismo, durante l’estate è solitamente presa d’assalto soprattutto da persone proveniente dalla Campania e dal Lazio.

Isola di Ponza

  1. Isole Ponziane. Situata in provincia di Latina ne fanno parte, oltre all’omonima isola principale e più grande anche altre piccole isole come Palmarola, Gavi e Zannone che, insieme, formano l’arcipelago delle isole Ponziane.
  2. Storia di Ponza. Secondo alcune fonti i primi ad abitare l’isola di Ponza furono gli Ausoni nel 1500 a.C. negli anni successivi divenne di dominio romano ma, dopo essere stata vittima di diverse incursioni saracene e turche, rimase disabitata per molto tempo. Solo dal 1700 cominciò a essere frequentata nuovamente. Nel corso della sua storia non sono poche le persone che sono state esaliate proprio qui, tra i quali anche diversi politici come Giorgio Amendola, Giuseppe Romita, Camilla Ravera e Umberto Terracini. Infine Anche Benito Mussolini venne condotto a Ponza nel 1943 in stato di detenzione.
  3. Festa di San Silverio. Tra le feste più belle di Ponza vi è sicuramente la festa di San Silverio, patrono di Ponza e che cade il 20 giugno. La celebrazione in realtà comincia solitamente il 9 giugno e termina il 20 luglio, ma il culmine dei festeggiamenti si ha proprio il 20 giugno con una processione che parte dalla chiesa per proseguire poi via mare sulle barche dei pescatori del luogo.
  4. Cosa vedere a Ponza. Oltre a oasi naturali e acque cristalline Ponza è davvero ricca di attrazioni e punti interessanti da vedere. Tra queste vi sono le imperdibili grotte di Ponza sia in mare che sulla terraferma. Le prime sono le Grotte di Pilato, situate a soli 10 minuti dal porto e che oggi si visitano solamente in barca ed è possibile vedere solo una parte della struttura in quanto il resto è quasi completamente sommersa. Le seconde sono le Case Grotte, ovvero delle abitazioni scavate nella roccia. Se ne trovano molte soprattutto nella Località Le Forna dove un tempo vi era un vero e proprio paesaggio rurale. Anche il Museo Etnografico di Ponza è una vera e propria grotta ricca di fotografie, arredi, statue, strumenti e lettere che raccontano la storia dell’isola. Infine vale sicuramente una tappa il Giardino Botanico di Ponza, situato proprio a picco sul mare.
  5. Cosa mangiare a Ponza. Ovviamente a fare da padrone sulle tavole dei ristoranti e degli hotel di Ponza, neanche a dirlo è il pesce. Pesce, molluschi e frutti mare sono quindi la scelta migliore ma anche l’entroterra offre i suoi frutti regalando così un’ampia scelta capace di soddisfare tutti i palati. Tra i piatti imperdibili vi sono gli spaghetti con il granchio fellone o le linguine d’aragosta e, ovviamente la zuppa di lenticchie. Tra i secondi invece la tiella è un must: una pizza molto particolare realizzata con pasta sfoglia e ripiena di pesce, scarola e cipolla. In ultimo Ponza è anche terra di vini ed è proprio qui che viene prodotto il noto Fieno di Ponza.
  6. Come si raggiunge l’isola. Ponza è raggiungibile solo via aerea con elicotteri o via mare tramite traghetti o barche private. I porti attivi tutto l’anno sono quello di Formia e Terracina, mentre in estate si aggiungono anche Anzio e Circeo. In caso si dovesse scegliere di raggiungerla tramite traghetti sul Comune di Ponza vi sono tutte le informazioni utili.
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Agostino Zamboni, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Hotel e B&B Ponza

7. Dove dormire a Ponza. Essendo un’isola che vive di turismo non sarà difficile trovare una location adatta a ogni esigenza e confortevole per una vacanza sia in famiglia che di coppia o con amici. Ovviamente i periodi estivi sono quelli più presi d’assalto, per cui è bene prenotare con largo anticipo oppure bisognerà accontentarsi. Per questo motivo il momento migliore per visitare l’isola potrebbe essere a settembre. Tra gli hotel, quello più noto forse anche per l’assonanza con la bellissima spiaggia è l’Hotel Chiaia di Luna che vanta anche una bellissima piscina panoramica con vista proprio sulla baia.

Spiagge e mare Ponza

8. Spiaggia Chiaia di Luna. La spiaggia Chiaia di Luna è forse una della località balneari più note e amate di tutta Ponza. La spiaggia prende il nome dalla sua particolare conformazione. Chiaia infatti significa spiaggia, mentre la sua forma e il sottile lembo di terra bianca sovrastata dall’alta scogliera di tufo ricorda proprio una mezza luna. Qui la natura ne fa da padrona tra la scogliera imponente e il mare da un blu intenso. Un tempo era possibile raggiungere il sottile lembo di terra sia via mare sia tramite un vecchio tunnel di epoca romana scavato nel tufo. In seguito a diverse frane avvenute la spiaggia è stata chiusa per motivi di sicurezza anche se, pare, che ultimamente siano stati fatti diversi lavori per poterla riaprire. In ogni caso, optando per una piacevole gita in barca ci si può rilassare nelle sue acque cristalline. Tra l’altro la location è perfetta anche per gli amanti dello snorkeling! Qui un tempo sorgeva un antico porto greco e ancora oggi c’è chi sostiene di essersi imbattuto in resti di altre epoche.

9. Cala cecata. Questa piccola insenatura è raggiungibile solamente a persone allenate o via mare. Per chi scegliesse di raggiungerla via terra la meraviglia e la bellezza ricompenseranno però la fatica. Per arrivarci infatti si percorre una particolare e suggestiva scalinata di circa un centinaio di scalini a picco sul mare che porta fino alla baietta.

10. Faraglioni di Lucia Rosa. Sebbene la spiaggia sia attualmente chiusa al pubblico. la sua bellezza e la particolarità del paesaggio la rendono una metà assolutamente imperdibile. Il nome di questa suggestiva location balneare di Ponza deriva da una storia d’amore che, come si può intuire non è finita bene. Negli ultimi anni dell’800 infatti la giovane Lucia Rosa era follemente innamorata di un contadino ma il loro matrimonio venne ostacolato tanto che, per porre fine alla sua sofferenza, la ragazza decise di buttarsi dall’alto della scogliera. Passare in barca tra i faraglioni sarà sicuramente suggestivo. Se poi doveste spingervi più a largo troverete anche la secca dei mattoni. Qui anni fa vi fu un naufragio di un’imbarcazione che trasportava appunto mattoni. Le sue acque cristalline la rendono la location ideale per una nuotata e per gli amanti dello snorkeling.

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