Diego Velázquez: tutto quello che c’è da sapere su di lui e sulle sue opere

Copertina: foto di Diego Velázquez, Public domain, via Wikimedia Commons

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Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, noto solo come Diego Velázquez, è stato uno dei pittori spagnoli più famosi del seicento nonché il più importante alla corte di Re Filippo IV.

A renderlo famoso sono soprattutto i suoi ritratti anche se a renderlo uno dei pittori più importanti dell’epoca barocca è la sua opera Las Meninas. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui e sulla sua opera più famosa.

Diego Velázquez pittore

Gli inizi. Diego Velázquez divenne pittore ben presto studiando presso lo studio di Francisco Herrera il Vecchio dapprima e poi da Francisco Pacheco. Solo pochi anni dopo finì per sposare Juana Pacheco, la figlia del suo secondo maestro dalla quale ebbe due figlie anche se una, purtroppo, morì prematuramente.

Il periodo a corte. Negli ultimi mesi del 1622 Diego  Velázquez si avvicinò alla corte spagnola. il 16 agosto del 1623 il re posò davanti all’artista e l’opera piacque talmente tanto che Velázquez diventò il pittore ufficiale di corte. Il ritratto che per molto tempo venne esposto sulla scalinata della chiesa di San Felipe andò perduto. Oggi però, al Museo del Prado di Madrid si possono ammirare altri due ritratti del re realizzati da Velázquez. Nel 1627 vinse una gara indetta dal re conquistando il titolo di cerimoniere di corte.

Velázquez e Rubens. verso la fine degli anni venti del seicento, Pieter Paul Rubens giunse a corte come emissario dell’infanta Isabella. Tra i due colleghi si instaurò sin da subito un ottimo rapporto e ognuno aveva un’ottima opinione dell’altro. Nonostante questo però nessuno dei due influenzò molto lo stile dell’altro. Grazie a Rubens però Velázquez rimase affascinato dallo stile italiano tanto che decise di intraprendere un viaggio per approfondire le opere dei pittori italiani più famosi dell’epoca.

I ritratti. Come abbiamo già accennato, i ritratti sono una parte della carriera di Velázquez. Oltre ai 40 che realizzò del re Filippo ne fece anche molti al resto della famiglia, in particolare al figlio maggiore, ma anche di soldati, cavalieri, religiosi e del poeta Francisco de Quevedo. Dando un veloce sguardo alle sue opere si nota subito che non vi sono molti ritratti femminili mentre, di contro, si destreggiò nella rappresentazione dei nani e dei buffoni al servizio del re rappresentandoli però tutti con estremo rispetto.

L’accademia d’arte in Spagna. negli anni ’50 del seicento il re Filippo inviò in Italia Velázquez col compito di acquistare alcuni dei dipinti più belli per poterli inserire all’interno dell’accademia d’arte in Spagna che voleva realizzare il sovrano. Velázquez  quindi ritornò in Italia dove acquistò opere di Tiziano, Tintoretto e Veronese.

L’ultimo periodo. Nei suoi ultimi anni Velázquez realizzò alcune delle sue opere più famose e amate. Tra questi anche La Venere Rokeby, l’unico nudo femminile dell’artista. E ancora Le Filatrici che venen realizzato nel 1657. L’opera ritrarre una scena all’interno della filatura reale con colori intensi e ricco di luce e movimento. Secondo il collega e critico d’arte Anton Raphael Mengs “quest’opera sembra non essere stata dipinta con le mani, ma con la pura forza di volontà”.

Velázquez e gli altri pittori. Tra i tanti pittori che si appassionarono all’arte di Velázquez vi fu Édouard Manet che definì il collega spagnolo “Il pittore dei pittori”. Tra gli altri pittori che elogiarono l’arte di Velázquez vi furono anche, come abbiamo visto, Pablo Picasso, Salvador Dalì che realizzò un’opera “Velázquez mentre ritrae l’Infanta Margarita con le luci e le ombre della sua gloria” e Francis Bacon che si ispirò al ritratto di Papa Innocenzo X per realizzare diverse interpretazioni.

Diego Velázquez La Meninas

las meninas
Diego Velázquez, Public domain, via Wikimedia Commons

L’opera. Las Meninas di Diego Velázquez è una delle opere più enigmatiche di sempre e ancora oggi il dibattitto su chi sia il vero protagonista del quadro è ancora aperto. Nel dipinto i soggetti ritratti sono numerosi. Dall’infante Margherita, illuminata dalla luce, dal re e dalla regina ritratti nello specchio e il pittore stesso posizionato sulla sinistra intento nell’atto di ritrarre i due sovrani.

Il successo. l’opera venne esaltata da tutti dagli amanti dell’arte e colleghi come il pittore italiano Luca Giordano che la descrisse come una “teologia della pittura, dall’inglese Thomas Lawrence lo citò come la “filosofia dell’arte” fino a Michael Foucault che nel suo libro Le parole e le cose dedica un intero capitolo all’opera dell’artista.

Picasso. A rimanere particolarmente affascinato dall’opera fu anche Pablo Picasso che, nel 1957, dipinse la sua personale versione de Las Meninas nel suo stile cubista. L’opera fu la più grande mai realizzata dal pittore subito dopo la Guernica.

Diego Velázquez Opere

Le opere. Infine, come sempre, ecco qui una breve selezione delle tantissime opere d’arte realizzate da Diego Velázquez.

  • Tre musici 1617-1618
  • Immacolata concezione 1618
  • Una domestica per la cena in Emmaus 1620
  • Adorazione dei Magi 1619
  • Il poeta Luis de Góngora y Argote 1622
  • Ritratto di Gaspar de Guzmán, conte duca de Olivares 1624
  • Ritratto dell’infante don Carlos 1626
  • Ritratto del buffone Juan Calabazas, detto Calabacillas 1626
  • Trionfo di Bacco 1628
  • Cristo crocifisso 1631
  • Il principe Baltasar Carlos con un nano 1631
  • La caccia al cinghiale selvatico di Filippo IV (La Tela real) 1632
  • Autoritratto 1640
  • Venere Rokeby 1648
  • Las Meninas 1656
  • Ritratto dell’Infanta Margherita in azzurro 1659
  • Ritratto dell’Infanta doña Margherita d’Austria 1660
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